Il Ministero dell’Istruzione e del Merito comunica, con nota del 29 maggio 2025 le prime indicazioni operative ai Dirigenti Scolastici e agli Uffici Scolastici per la continuità didattica dei docenti a tempo determinato su posto di sostegno di cui al decreto ministeriale n. 32 del 26 febbraio 2025.Prima fase: la funzione SIDIUn’apposita funzionalità SIDI che sarà resa disponibile a partire dalle ore 8.00 del 31 maggio p.v., al seguente percorso:SIDI
Applicazioni SIDI
Fascicolo Personale Scuola
Informatizzazione Nomine Supplenze
Gestisci Anno Corrente
Continuità Didattica.
Entro il 31 maggio il Dirigente Scolastico deve acquisire la richiesta delle famiglie degli alunni con disabilità certificata.
In seguito alla positiva valutazione della sussistenza delle condizioni per procedere alla conferma del docente nell’interesse del discente e a fronte della manifestazione di una disponibilità preventiva alla conferma da parte del docente – utilizzerà detta funzionalità per inserire a sistema le seguenti informazioni:o codice fiscale del docente;
o tipo contratto (fino al termine dell’anno scolastico o fino al termine delle attività didattiche); qualora il docente nell’a.s. 2024/2025 sia stato contrattualizzato su uno spezzone orario, sarà necessario specificare le ore di insegnamentosede di servizio dell’a. s. 2024/2025;
o grado di istruzione;
o sede di servizio dell’a. s. 2025/2026 nella quale opererebbe la conferma qualora fossero soddisfatte tutte le condizioni previste dalla norma.Seconda fase: domanda delle 150 preferenzeSarà la fase in cui il l docente potenzialmente confermabile potrà esprimere – nell’ambito della compilazione dell’istanza POLIS “Informatizzazione nomine supplenze”,
finalizzata all’espressione delle preferenze per l’attribuzione dei contratti a tempo determinato fino al termine dell’anno scolastico e fino al termine delle attività didattiche – in via definitiva e vincolante la volontà di essere confermato con precedenza assoluta su posto di sostegno nella sede in cui ha svolto servizio nell’anno scolastico 2024/2025.Terza faseDopo le nomine in ruolo (compresa mini call veloce sostegno) e prima dell’attribuzione delle supplenze da GaE e GPS, l’Ufficio scolastico verificherà, tramite un’apposita procedura informatizzata, la nominabilità del docente di cui si è chiesta la conferma nell’ambito delle procedure di conferimento delle supplenze fino al termine dell’anno scolastico e fino al termine delle attività didattiche.Quarta fase
Qualora il docente risulti nominabile e qualora il posto per la conferma sia disponibile, l’Ufficio adotterà un formale provvedimento di conferma, escludendo contestualmente il docente dalla platea dei nominabili a tempo determinato e il relativo posto dalle disponibilità per il conferimento delle supplenze.
Posizione UIL Scuola – Come Uil Scuola abbiamo ribadito la nostra netta contrarietà, come già fatto nel corso del confronto politico e insieme ai docenti specializzati, durante le ultime manifestazioni, nelle quali siamo stati al loro fianco.
Ciò che è previsto dal decreto è un’operazione volta alla ricerca del consenso, lesiva dei diritti di graduatoria e in netto contrasto con il nostro sistema statale e costituzionale, garante di laicità, trasparenza e pluralismo.Consentire la possibilità di assegnare una cattedra sulla base del “gradimento” dei genitori mette a rischio la garanzia sancita da graduatorie che hanno sempre rappresentato il fondamento giuridico e costituzionale nell’assegnazione di una supplenza.La scelta della conferma del docente su indicazione dei genitori precluderebbe, inoltre, in molti casi, di fronte al numero esorbitante di posti in deroga sul sostegno, l’assegnazione del posto ad un docente specializzato.È un metodo che lascia la scelta ai genitori, in particolar modo in riferimento a quelle situazioni familiari disagiate, incoraggerà un sistema clientelare e di facile ottenimento del consenso di un genitore minando il principio di imparzialità del sistema scolastico statale.