TAVOLO NAZIONALE PERMANENTE. GLI ATTI UNILATERALI DELL’AMMINISTRAZIONE SCOLASTICA SVUOTANO IL CONFRONTO SULLA REGOLAMENTAZIONE DELLE QUARENTENE

ASSURDO I TRACCIAMENTI SCARICATI SUI DS E I REFERENTI COVID SOTTRATTI ALL’INSEGNAMENTO. LA SCUOLA INTESA COME UN’APPENDICE DELLA ASL

Convocato dal MI, il giorno 3 novembre, alle ore 15.00, si è tenuto un incontro con il seguente o.d.g.: Convocazione Tavolo nazionale permanente.  In apertura di incontro l’Amministrazione ha fornito l’informativa sulla gestione delle “quarantene” in ambito scolastico. Nell’incontro odierno (3 novembre 2021) tenuto con il Capodipartimento del MI, dott. Jacopo Greco, l’Amministrazione ha ritenuto di non condividere la bozza della nota tecnica predisposta dall’Istituto Superiore di Sanità, dal Ministero della Salute, dal Ministero dell’Istruzione e dalla Conferenza delle Regioni. Nota, già apparsa prima di quest’incontro, su diversi siti online. Ancora una volta, si è preferita la strada “irrituale” di esporre al Tavolo nazionale permanente sulla sicurezza le slide di sintesi della nota medesima, dandola, di fatto, come acclarata.  Le Organizzazioni sindacali della scuola non sono state minimamente coinvolte nella stesura della bozza della nota tecnica che, ancora una volta, scarica sulle scuole e sui dirigenti scolastici una serie di adempimenti che sono tutti di competenza delle ASL e degli Uffici di Prevenzione. La UIL Scuola, pur condividendo il rientro e il permanere in presenza delle attività didattiche, prende le distanze dai contenuti e dalle conseguenti procedure organizzative dei tracciamenti dei contagi da SARS-COVID19, che vanno eseguiti dalle ASL di competenza e non dai dirigenti scolastici, già oberati di adempimenti di ogni tipo. Non è, tantomeno, accettabile, che i referenti Covid  delegati  dei dirigenti scolastici trascurino le loro mansioni professionali, sottraendo diritto allo studio agli alunni, per dedicarsi a compiti inusitati e impropri. Alla scuola vanno riconosciuti i compiti che gli ordinamenti scolastici le assegnano, senza farne un’appendice periferica delle ASL.